Vincere la Timidezza con le Ragazze, i migliori consigli

come non essere timidi con le ragazze

Vincere la timidezza con le ragazze, la cosa più importante

Hai un innato timore nel farti avanti con le ragazze? Sudi, ti agiti, subisci un blocco che ti impedisce di proseguire la conversazione? Potresti prendere in considerazione l’idea di essere un timido. Vuoi vincere la timidezza con le ragazze e nella tua vita privata? Ma questo probabilmente lo sai già e sei finito su questa pagina in cerca di soluzioni che ti portino a migliorare le tue relazioni sociali, soprattutto con l’altro sesso.

Diciamo pure che la timidezza può creare situazioni non proprio convenienti durante un’azione seduttiva. La timidezza, che non è un difetto, viene spesso fraintesa da molte persone che la possono scambiare per asocialità, per disinteresse, oppure, cosa molto deleteria se si ha l’obiettivo di conquistare una donna, insicurezza. L’insicurezza, mettitelo bene in testa, è detestata dalle donne che amano invece gli uomini sicuri di sé e decisi. Può darsi che tu abbia dentro di te un carattere molto forte e deciso ma l’involucro di timidezza che lo ricopre impedisce la corretta espressione del tuo essere, finisci così per essere giudicato noioso, poco socievole, solitario ed essere messo da parte dalle donne.

Vincere la timidezza con le ragazze, ti porterà una serie di notevoli vantaggi e potrà dare una svolta alla tua vita, inizierai ad apparire più interessante e divertente, potrai esprimere meglio le tue idee e le tue emozioni. Nella seduzione è molto importante saper comunicare e questo per un semplice motivo: potresti essere un uomo molto apprezzato dalle donne ma se non trovi il modo di portare fuori questo tuo potere seduttivo nessuna donna lo saprà mai!

Vincere la timidezza con le ragazze si può. E’ un lavoro da portare avanti con costanza e perseveranza, è un lavoro che devi fare su te stesso, è un lavoro basato sull’osservazione, sul cambiamento e sull’esperienza pratica.

La prima cosa da fare è lavorare sul miglioramento dell’autostima. Gran parte della tua timidezza deriva proprio da una bassa autostima. Questo produce in te la paura di non piacere, figlia della paura del giudizio altrui. Le donne possono essere molto veloci nel giudicare una uomo che sta flirtando con loro e avere paura di questo ti metterà fuori gioco già in partenza. Inizia a considerarti sul livello degli altri, tu non sei peggiore, sei una persona con pregi e difetti come tutti, hai le tue doti, le tue capacità, i tuoi interessi che non sono meno importanti di quelli degli altri. Se inizierai a crederci diventerà naturale riuscire a parlarne tranquillamente e gli altri (donne incluse) inizieranno a percepire il tuo potenziale. Il punto è crederci ed essere determinati in questo. Puoi farlo, sta a te.

Un’altra questione importante è il “punto di vista”. Devi iniziare a spostarlo. Cosa significa? Te lo spiego. Probabilmente hai la percezione, più o meno conscia, che tutto e tutti non aspettino altro che giudicarti, valutarti, esaminarti, senti pressione addosso, senti gli occhi puntati come fosse la finale di un qualche tipo di concorso. Al solo aprire della tua bocca, centinaia di giudici implacabili getteranno la loro terribile sentenza sulla tua povera coscienza. Rilassati, non è così. Non sei l’imputato di un processo, la platea del mondo non è rivolta esclusivamente al giudizio delle tue gesta. La gente ha mille pensieri in testa, la donna con cui stai conversando potrebbe essere come e più insicura di te. Sposta il punto di vista, togliti dal centro del tribunale, agisci incolpevole.

La timidezza deriva quindi in gran parte da mancanza di autostima e da insicurezza. Ciò può essere provocato da diverse cause, una di queste è la convinzione di avere “poche qualità”. Partendo dal presupposto che probabilmente non è vero, ci sono due miglioramenti molto utili su cui puoi lavorare: uno è il miglioramento della tua “capacità di espressione” e l’altro è il miglioramento del tuo “contenuto”. Per quanto riguarda la capacità di espressione si tratta di aumentare le tue doti di comunicazione, la tua capacità di esprimere pensieri, emozioni, idee. Questo si ottiene abituandosi a dire la propria, intrattenendo conversazioni sui temi più disparati senza preclusioni. Può essere molto utile frequentare un corso di teatro o esperienze simili. Il tuo “contenuto” si riferisce invece alle tue conoscenze, alle tue esperienze, al tuo bagaglio. Puoi avere un sacco di cose da esprimere e non saperle comunicare ma puoi anche saper comunicare benissimo ma non aver nulla da dire! Leggi, informati, conosci, studia, osserva, fai esperienza. Sarai molto più sicuro di te.

Voglio insistere sul discorso “fare esperienza”, è fondamentale. Parlo di esperienza pratica e parlo di “buttarti”. Buttati. Buttati nella socializzazione, parla con tutti, saluta. Se hai il blocco la soluzione è: buttati! Con il passare del tempo e con l’acquisizione dell’esperienza scoprirai che tutte le paure che avevi in mente erano immaginarie. Cosa può succedere di così nefasto? Nulla. Acquisirai dimestichezza con le persone e con le donne. Saprai trattare, saprai conversare, ma questo si impara facendolo senza paura. Sfrutta ogni occasione che hai per innescare anche una piccola conversazione con qualcuno che non conosci, il difficile è l’inizio, lì andrai a testa bassa buttandoti per superare lo scoglio iniziale. Poi sarà tutto più semplice. Le donne apprezzano molto questo tipo di sicurezza di sé, a loro piace un uomo che è ben accettato dalla società e che ha uno status importante. Fai pratica.

La timidezza esiste dentro di te, deriva tutto da lì. Fuori non c’è. Puoi vincere la timidezza con le ragazze rendendoti conto che è una tua costruzione stratificata nel tempo. Ricorda, aumenta l’autostima, non sentirti sempre giudicato, migliora il tuo “contenuto” e la capacità di esprimerlo, fai pratica. Molta pratica.